• info@studiofoglia.it
  • Imballaggi e prodotti riciclati: come ottenere il Credito d’imposta

    Imballaggi e prodotti riciclati: come ottenere il Credito d’imposta

    Articolo a cura di Marco Detotto.

     

    Con il DM 14 dicembre 2021 il Ministero della Transizione Ecologica ha chiarito i requisiti tecnici, i criteri e le modalità operative per la fruizione del Credito d’imposta, o Tax Credit, previsto dall’art. 1 commi 73-77 della L. 145/2018.

    Chi può godere del Tax Credit?

    Tale misura agevolativa è riconosciuta a quelle imprese che nel 2019 e nel 2020 hanno:

    • acquistato prodotti finiti lavorati con materiali derivati dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
    • acquistato imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili (ai sensi della normativa UNI-EN 13432:2002) o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio.

     

    tax credit prodotti riciclati

    Come ottenere il Credito d’imposta

    Le istanze potranno essere presentate dal 21 febbraio al 22 aprile 2022, attraverso una apposita richiesta al Ministero della Transizione Ecologica utilizzando una piattaforma informatica per la quale è necessaria un’identità SPID.

    Il credito d’imposta sarà pari a €1.000.000 per ciascun anno e verrà seguito l’ordine cronologico delle domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

    La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e deve indicare:

    • l’ammontare delle spese sostenute per acquistare prodotti e imballaggi oggetto dell’agevolazione e l’anno di riferimento per ogni categoria di prodotto e di imballaggio;
    • che non vi siano altre agevolazioni per le medesime voci di spesa.

    E’ necessario allegare alla domanda:

    • copia del documento di identità del richiedente e il suo codice fiscale;
    • le certificazioni dei requisiti tecnici dei materiali acquistati ai senso dell’art. 3 del DM 14 dicembre 2021;
    • una certificazione dell’effettività delle spese sostenute che deve essere rilasciata o dal presidente del collegio sindacale, o da un revisore legale iscritto al registro dei revisori legali o ancora da un professionista iscritto all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o in quello dei consulenti del lavoro.

    Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda il Ministero della Transizione Ecologica comunicherà all’impresa se il Credit Tax è riconosciuto o meno e da quale data sarà possibile fruire dell’agevolazione.

    Fruizione del Credit Tax in F24

    Il Credito di Imposta è riconosciuto in misura pari al 36% delle spese sostenute in ciascuno degli anni 2019 e 2020 e non può superare i €20.000 annuali per ciascun beneficiario. Inoltre, è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24.

    Non è applicato il limite di compensazione previsto per i crediti da quadro RU pari a € 250.000 (Art. 1 comma 53 della L. 244/2007).

    Il credito concesso non concorre a formare reddito e base imponibile IRAP. Deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta in cui l’agevolazione viene riconosciuta e nelle dichiarazioni dei redditi degli anni di imposta successivi, fino a quello in cui l’utilizzo del credito si esaurisce.